Dieta senza glutine per tutti e non solo per chi soffre di celiachia o di intolleranza a questa sostanza.
E’ una moda di alimentazione sempre più diffusa, promossa da influencer internazionali come Gwyneth Paltrow, Victoria Beckham, Kim Kardashian, Lady Gaga, nella convinzione che il glutine faccia male, a tutti, e che una dieta gluten-free permetta di perdere peso.
Una moda che fa proseliti dovunque, anche nel nostro paese. In Italia, in base a una ricerca condotta dalla società di indagini di mercato Nielsen per conto della Associazione Italiana Celiachia (AIC), si stima che oltre 6 milioni di connazionali (circa il 10% della popolazione) seguano una dieta priva di glutine, senza un motivo medico.
Ma allora è giusto evitare il glutine, anche se non si soffre di celiachia o intolleranza? Gli esperti sono categorici: no, non è giusto e anzi è controproducente. L’Istituto Superiore di Sanità avverte: “In assenza di una diagnosi di celiachia fatta da un medico con gli opportuni accertamenti clinici e diagnostici, privarsi di cibi contenenti glutine è sconsigliato”.
L’ammonimento della massima autorità sanitaria italiana è frutto di approfondite ricerche condotte su questa tematica a livello internazionale.
Le evidenze scientifiche
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal, che ha valutato oltre 110.000 persone tra donne e uomini per 26 anni, ha evidenziato come una dieta senza glutine non solo non riduca il rischio di malattie cardiovascolari, come alcuni ritengono per una presunta riduzione dell’infiammazione, ma anzi lo aumenti in modo significativo.
La spiegazione dei ricercatori è che l’eliminazione di cereali contenenti glutine determinerebbe una riduzione di apporto di elementi nutrizionali protettivi contro le malattie del sistema cardiovascolare.
Un’altra ricerca, presentata qualche tempo fa al congresso della European Society for Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition (ESPGHAN), ha mostrato, dopo avere confrontato 654 prodotti alimentari privi di glutine con altrettanti prodotti normali, che:
- il pane senza glutine aveva un contenuto significativamente più alto di grassi;
- la pasta senza glutine aveva un contenuto significativamente minore di zuccheri e proteine;
- i biscotti senza glutine avevano un contenuto proteico significativamente più basso e un contenuto di grassi significativamente più alto.
Queste differenze nei valori nutrizionali possono comportare uno sbilanciamento dannoso nella quota di zuccheri, grassi e proteine apportati con la dieta. Ma non solo.
Un ulteriore studio ha dimostrato come una dieta priva di glutine seguita da persone sane produca la crescita di batteri pericolosi per la salute, la riduzione della presenza di batteri utili per l’organismo e una minore efficienza del sistema immunitario.
Gli esperti della AIC chiariscono che la dieta senza glutine non ha alcuno specifico effetto sulla diminuzione del peso, non è utile per dimagrire, come molti credono. Inoltre, chi non soffre di celiachia non ha vantaggi o benefici dall’esclusione del glutine. Anzi, adottare autonomamente la dieta senza glutine rende di fatto impossibile la diagnosi corretta di celiachia, qualora il paziente non sapesse ancora di esserne affetto, esponendosi così, in futuro, alle complicanze, anche gravi.
Fonti:
Istituto Superiore di Sanità. La celiachia. https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/c/celiachia
Lebwohl B et al. Long term gluten consumption in adults without celiac disease and risk of coronary heart disease: prospective cohort study. BMJ 2017;357:j1892.
Martínez-Barona, S., Calvo Lerma, J. et al. Comprehensive analysis of the nutritional profile of gluten-free products as compared to their gluten-containing counterparts. Presented at the Annual Meeting of the European Society for Paediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition. Prague, Czech Republic, 11 May, 2017.
Sanz Y. Effects of a gluten-free diet on gut microbiota and immune function in healthy adult humans. Gut Microbes 2010;3:135-137.
La moda della dieta senza glutine, la posizione di AIC e i rischi per i pazienti. https://www.settimanadellaceliachia.it/2021/download/SenzaGlutineperModa.pdf
