Rimedi e natura

Brevettata la prima birra fermentata con probitoici

Brevettata la prima birra fermentata con probitoici

Una speciale birra acida incorpora il ceppo probiotico Lactobacillus paracasei L26, che è stato isolato per la prima volta dall’intestino umano e ha la capacità di neutralizzare tossine e virus, oltre a regolare il sistema immunitario.

“I benefici per la salute dei probiotici sono ben noti” – afferma Chan Mei Zhi Alcine, una studentessa del programma Food Science and Technology della facoltà di scienze dell’Università nazionale di Singapore – “mentre i batteri buoni sono spesso presenti nel cibo che è stato fermentato, non ci sono attualmente birre sul mercato che contengano probiotici. Sviluppare una birra che contenga un numero sufficiente di probiotici vivi è un’impresa impegnativa in quanto le birre contengono acidi del luppolo che ne impediscono la crescita e la sopravvivenza . ” 

Diversi studi hanno dimostrato che il consumo di alimenti e bevande con probiotici vivi è più efficace nel fornire benefici alla nostra salute rispetto agli alimenti con probiotici inattivi. Attualmente l’’Associazione Scientifica Internazionale per Probiotici e Prebiotici consiglia di avere un minimo di 1 miliardo di probiotici per “dose” al fine di raggiungere i massimi benefici per la salute.

La ricetta della prima birra con fermenti lattici

Sotto la supervisione del professor Liu Shao Quan, la Chan ha impiegato circa nove mesi per trovare una ricetta ideale che consentisse di ottenere un conteggio ottimale di probiotici vivi nella birra.

Modificando i processi di fermentazione convenzionali, la giovane ricercatrice è riuscita ad aumentare e mantenere i conteggi in tempo reale del ceppo probiotico.

E’ la stessa Chan a raccontare come sono riusciti a produrre la prima birra con probiotici: “per questa birra, abbiamo usato un batterio dell’acido lattico come microrganismo probiotico. Questo batterio utilizza gli zuccheri presenti nel mosto per produrre acido lattico che darà alla birra dei sapori aciduli. Il prodotto finale, che richiede circa un mese di produzione, ha una gradazione alcolica di circa il 3,5 percento “,

La nuova birra pronta ad entrare nel mercato

Il team di ricerca ha depositato un brevetto sulla ricetta e la birra è pronta per essere prodotta e commercializzata con il nome di Alcine.

Negli ultimi anni il consumo di birra artigianale è diventato sempre più popolare un po’ in tutto il mondo ed in Italia in modo particolare. Questa nuova birra pertanto consente di andare incontro sia alle mode del momento che alle esigenze di salute e prevenzione sempre più evidenti per la scienza.

Fonti:
http://news.nus.edu.sg/press-releases/novel-probiotic-beer-boosts-immunity
Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e dottorando presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma.

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