L’immunità aspecifica o innata è quella presente sin dalla nascita. Detta anche immunità naturale, ereditaria o costitutiva, rappresenta la prima linea difensiva. Infatti, alla nascita, il sistema immunitario non si è ancora sviluppato completamente e non è, quindi, in grado di dare risposte specifiche e selettive agli agenti patogeni.
Che cos’è e dove si trova il Colostro?
Il colostro è un fluido pre-latteo, prodotto dalle ghiandole mammarie della madre dopo il parto. Si tratta di un concentrato di fattori proteici biologicamente attivi, in grado di proteggere e nutrire il feto nei primi giorni di vita. Contiene un’elevata quantità di anticorpi per sostenere il corretto sviluppo delle fisiologiche difese immunitarie e dell’apparato gastrointestinale del neonato. Si presenta come una secrezione giallastra e viscosa. In virtù della sua ricchezza nutrizionale, il Colostro bovino è stato impiegato attivamente in diversi ambiti clinici e anche in quello sportivo.
Cos’è il Noni
La “Morinda citrifolia L.”, più nota con il nome di Noni, è una pianta utilizzata da secoli dalle popolazioni del Sud Pacifico e recentemente valorizzata per le sue notevoli proprietà antiossidanti. In particolare, nel succo della polpa, è presente un’elevata concentrazione di proxeronina, precursore dell’enzima “xeronina” il quale, attivato a livello epatico, è in grado di esercitare un’attività antiossidante.
Valori Nutrizionali, funzioni e benefici del succo di Noni
Il contenuto del succo di Noni è da considerarsi un valido alleato per rinforzare il sistema naturale di difesa dell’organismo. Il succo è il risultato della spremitura del frutto. Si presenta con una consistenza densa, colore marrone scuro, odore forte quasi sgradevole e un sapore acido. Esistono vari metodi per ottenere il succo: è importante che il processo per produrlo sia in grado di mantenere gran parte delle proprietà del frutto, che altrimenti andrebbero perse. Il succo contiene vitamine, minerali, oligoelementi, enzimi, steroli e un buon quantitativo di aminoacidi.
La ricerca farmacologica ha riconosciuto la presenza di alcuni principi attivi, tra cui i precursori utili alla produzione dell’enzima xeronina, una componente rilevante della membrana cellulare, in grado di esercitare un’azione rigenerativa e riparatrice sulle cellule danneggiate. Inoltre, la xeronina è in grado di regolare la funzione delle proteine, di fornire loro una struttura adeguata e riveste un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’efficienza e del metabolismo cellulare. L’assunzione del succo di Noni consente, quindi, di ottenere una combinazione sinergica delle sostanze in esso presenti (come la proxeronina, la vitamina C e la scopoletina) importanti per la struttura cellulare corporea, la regolazione del metabolismo e le funzioni antiossidanti.
Il batterio con un ruolo chiave nelle patologie metaboliche e gastrointestinali
Da recenti studi, è emerso come il batterio Akkermansia muciniphila, che colonizza lo strato di muco del tratto gastrointestinale, rappresentando dall’1 al 4% del microbiota fecale, possa avere un ruolo chiave nello sviluppo delle patologie metaboliche e gastrointestinali. Questo batterio, infatti, stimola la comunicazione tra i batteri del microbiota intestinale e migliora la funzionalità della barriera intestinale potenziando la risposta immunitaria del nostro organismo.
Ma non è tutto…sembra sia in grado di influenzare il metabolismo degli zuccheri e dei grassi e che la sua presenza correli inversamente con diverse condizioni infiammatorie come quelle intestinali, l’obesità e il diabete. La sua somministrazione come terapia sarebbe in grado di ridurre lo sviluppo di queste condizioni.
Quando associare Noni e Colostro ?
– in caso di patologie influenzali e parainfluenzali, in particolare nelle forme caratterizzate da disturbi gastrointestinali (diarrea, vomito, dolori e crampi addominali) accompagnati da stanchezza generale;
– nei casi di ridotta o alterata funzionalità intestinale, dovuti ad infezioni (gastroenteriti) di origine batterica che si manifestano con: diarrea, inappetenza, dolori addominali;
– in presenza di disbiosi intestinali secondarie all’uso di antibiotici, cattiva alimentazione, malattie infettive, stress psichici e stili di vita sregolati.
E’ controindicato in presenza di intolleranza al lattosio, oppure allergia alle proteine del latte vaccino.
Fonti
https://guna.com/it/wp-content/uploads/sites/5/New-perspective-in-dietary-supplementation.pdf
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24632769/
https://guna.com/it/wp-content/uploads/sites/5/Exploring-the-effects-of-COLOSTRONONI.pdf
Credit photo: www.ilvoloweb.it