Un recente studio ha mostrato che è possibile studiare con esattezza il rischio di cirrosi epatica in individui affetti da steatosi epatica non alcolica attraverso l’analisi dei batteri presenti nelle feci e nel tratto gastrointestinale.
Cos’è la steatosi epatica non alcolica
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è una malattia metabolica con un’eccessiva produzione di grasso da parte del fegato non determinato, come suggerisce il nome, dall’abuso di alcol.
La NAFLD è la principale causa di malattie epatiche al mondo e si stima che colpisca un quarto della popolazione globale. È una condizione progressiva che nei casi peggiori conduce al cancro al fegato, all’insufficienza epatica e alla morte.
Le cause sono principalmente genetiche e tra i fattori di rischio ci sono obesità, diabete di tipo 2, pressione sanguigna alta, alti livelli di zucchero e trigliceridi nel sangue.
Il trattamento per la NAFLD è essenzialmente una dieta per diminuire la massa corporea e l’esercizio fisico.
Una possibile conseguenza della NAFLD è la cirrosi epatica, solitamente collegata ad un abuso di alcolici. La cirrosi è una condizione patologica in cui il tessuto normale del fegato è progressivamente rimpiazzato da tessuto cicatriziale determinando così una generale disfunzione del fegato.
I batteri: importanti sentinelle nei malati di NAFLD
Un recente studio realizzato dall’Università della California (Stati Uniti) ha mostrato che i microbi presenti nelle feci e nel tratto intestinale di pazienti affetti da NAFLD possono predire con accuratezza quali persone siano più a rischio di sviluppare una cirrosi epatica. In questo modo, osserva il ricercatore Rohit Loomba, “è possibile sviluppare un test non invasivo per identificare i pazienti con un rischio maggiore di cirrosi epatica”.
Prospettive future
Questo studio apre due importanti strade nella ricerca:
- capire se il test possa essere usato su larga scala per un uso clinico;
- stabilire se i microbi o i loro metaboliti possano giocare un ruolo nell’origine della cirrosi epatica.
Fonti
https://ucsdnews.ucsd.edu/pressrelease/universal-gut-microbiome-derived-signature-predicts-cirrhosis