La presenza dei batteri nel corpo umano è di vitale importanza perché senza di loro non potremmo sopravvivere a lungo. La comunità di batteri che popola il nostro sistema digestivo – noto anche come microbioma intestinale – svolge e regola attività a 360°: dal cervello al sistema immunitario condizionando anche il nostro “benessere emotivo”.
Tuttavia, senza un sostegno adeguato, l’equilibrio tra batteri “amichevoli” e nocivi può essere minacciato, con gravi conseguenze.
Lo studio
Jonathan Landsman e Charles Gant, medici riconosciuti a livello internazionale per la medicina integrativa, hanno analizzato il rapporto tra la salute del microbioma ed il benessere fisico ed emotivo.
Con circa il 70% del sistema immunitario situato nell’intestino, un microbioma sano ed equilibrato svolge, inevitabilmente, un ruolo importante nel corpo umano: i batteri “buoni” aiutano a combattere i batteri patogeni causati dalle infezioni. Anche i batteri del sistema digestivo, o la flora intestinale, sono essenziali per la digestione e l’assorbimento dei cibi, nonché per la produzione di messaggeri chimici conosciuti come neurotrasmettitori.
Sorprendentemente infatti l’ 80% dei nostri neurotrasmettitori è prodotto proprio dalla flora intestinale tra cui la serotonina e la dopamina che sostanze chimiche che regolano l’appetito, l’umore e la capacità di dormire.
I disturbi del microbioma hanno gravi conseguenze: i risultati
Quindi non sorprende che i disturbi nell’equilibrio del microbioma possano avere gravi conseguenze. La ricerca ha dimostrato che i cambiamenti dei batteri intestinali sono associati alla malattia di Parkinson, a malattie intestinali infiammatorie, all’obesità e al diabete, con diversi nuovi studi che mostrano anche un’associazione tra flora alterata e arteriosclerosi, ictus e insufficienza cardiaca cronica.
La flora specifica dell’intestino del corpo è determinata dall’eredità genetica.
I consigli
Per mantenere la flora dell’intestino sana è necessario seguire una corretta alimentazione e assumere regolarmente dei probiotici.
Avere una dieta ricca di carboidrati garantisce, per esempio, la presenza del lievito Candida albicans, che è responsabile di una serie di malattie, tra cui la stanchezza, difficoltà digestive, mal di testa, acne e tosse.
D’altra parte, consumando cibi sani ed assumendo un’adeguata quantità di alimenti probiotici fermentati – come il yogurt con colture vive, riso rosso fermentato, zuppa di miso, sottaceti e crauti – può contribuire a far crescere i batteri amichevoli.
Per mantenere in equilibrio l’ecosistema complesso del microbioma abbiamo bisogno di diversi tipi di batteri benefici – come ad esempio vari ceppi di Bifidobacteria e Lactobacillus.
Naturalmente, il dottor Gant ci ricorda che lo stress cronico può influenzare il nostro sistema digestivo rendendo più difficile la digestione e l’assorbimento di nutrienti necessari per una vita sana.
Fonte:
Discover the benefits of a healthy gut microbiome di Charles Gant
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