fbpx
Scopri il tuo secondo cervello

L’intestino controlla la tua mente, lo spiega la scienza

L’intestino controlla la tua mente, lo spiega la scienza

Hai mai avuto una sensazione che ti fa sentire improvvisamente ansioso come se qualcosa non andasse per il verso giusto? In realtà c’è dietro la scienza.

La causa proviene dai microbi nell’intestino che comunicano con il cervello tramite il nervo vago.

Vediamo cosa deve accadere nell’intestino affinché si inizino ad inviare segnali al cervello che causano problemi come depressione o ansia.

La salute intestinale influisce su quella del cervello

Le prove scientifiche mostrano una forte connessione tra le malattie croniche e le infiammazioni. L’infiammazione è più comunemente radicata nell’intestino, dove risiede circa il 70% del nostro sistema immunitario. Le nostre scelte alimentari si traducono in stress ossidativo, ponendo le basi per disturbi infiammatori come depressione, ansia, obesità e altro ancora.

Intestino e cervello: come comunicano?

L’intestino comunica con il nostro sistema immunitario e comunica anche con il cervello utilizzando, tra le altre cose, i neurotrasmettitori. Una funzione dei neurotrasmettitori è quella di inviare messaggi chiave al cervello, determinando vari effetti sul corpo.

La serotonina e la dopamina sono alcuni noti neurotrasmettitori tipicamente associati al buon umore. Nonostante molti credano che la serotonina sia prodotta principalmente nel cervello, si è scoperto che fino al 90% è creata nell’intestino.

Le considerazioni

La Dottoressa Helen Messer, che analizza il microbioma intestinale, ha spiegato che “i batteri nell’intestino producono o consumano la maggior parte dei neurotrasmettitori nei nostri corpi“.

In sostanza, se il nostro intestino sta producendo una quantità adeguata di sostanze chimiche che migliorano l’umore come la serotonina, allora invierà segnali al cervello che si tradurranno in vari benefici come un migliore sonno e sazietà. È ovviamente più complicato di così, ma si tratta della panoramica generale.

A fronte di ciò, come influenzare il nostro intestino per aiutarlo a produrre i neurotrasmettitori buoni e altri composti che fanno sentire meglio la mente?

Molto ha a che fare con la corretta alimentazione di cui ha bisogno l’intestino. Gli alimenti che consumiamo infatti influenzano la composizione dei nostri microbi e, a loro volta, cambiano i prodotti che il nostro intestino produce, ha detto la Messier. In particolare una dieta grassa può aumentare i batteri cattivi che amano questi tipi di cibo. Questi organismi, amanti del fast food, producono composti infiammatori che preparano il terreno per le malattie croniche.

Il nostro intestino è unico

È più unico della tua impronta digitale. È importante capire che non esistono alimenti che possano essere considerato non-infiammatori in modo universale. Lo stesso cibo può infatti curare una persona e causare l’infiammazione ad un’altra, a seconda della composizione del microbioma intestinale. Questo è anche ciò che afferma Naveen Jain.

Un aiuto dalla dieta sana personalizzata

Ecco perché avere una dieta sana personalizzata aiuta l’intestino a non produrre composti infiammatori ma, al contrario, composti sani come butirrato e neurotrasmettitori che influenzano positivamente il cervello e la mente.

Ma non sono solo i neurotrasmettitori. I batteri dell’intestino producono infatti anche vitamine e sostanze nutritive di cui il cervello ha bisogno per funzionare correttamente.

L’importanza delle vitamine

La produzione di neurotrasmettitori nel cervello dipende da vitamine specifiche”, afferma la Dott.ssa Messier. Se il nostro cervello non riceve i nutrienti di cui ha bisogno, i segnali nervosi infatti rallentano e diverse parti del cervello iniziano a riscontrare problemi di comunicazione efficace.

Una buona notizia? Il microbioma cambia. Per questo l’intestino può essere ribilanciato nel giro di poche settimane.

Fonti:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3492709/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2515351/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10693912

https://www.scientificamerican.com/article/gut-feelings-the-second-brain-in-our-gastrointestinal-systems-excerpt/

http://www.caltech.edu/news/microbes-help-produce-serotonin-gut-46495

 

Le immagini pubblicate nel sito sono tratte da Google Image e Pexels.com selezionando esclusivamente quelle per cui è indicato esplicitamente l'assenza di diritti o la solo richiesta di Credit. Per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all'indirizzo info@novalbit.com perché vengano immediatamente rimossi.