Ogni volta che si va dal dentista il consiglio è sempre lo stesso: spazzolino, filo interdentale e un nuovo appuntamento dopo sei mesi. Ma la salute orale non dipende soltanto da questi elementi.
Apriamo e chiudiamo la bocca mille volte al giorno, ma avete mai fatto attenzione a quello che succede lì dentro?
La bocca brulica di batteri, circa 20 miliardi a seconda dei momenti, arrivando a superare i 100 miliardi se non ci si lava i denti trascorse 24 ore dall’ultima volta che lo si è fatto.
Non tutti i batteri vengono per nuocere
Infatti, dentro la bocca ci sono tantissimi batteri utili che competono con quelli “cattivi” per farsi spazio nel cavo orale ed evitare che si sviluppino infezioni e problematiche orali di varia natura.
Si tratta dei probiotici, i microrganismi che mantengono il vostro intestino in funzione e ne garantiscono il benessere. I probiotici, tuttavia, svolgono un ruolo importantissimo anche per la salute orale.
Una buona salute orale è la chiave di un’altrettanto buona salute generale
Cattive condizioni di salute orale rischiano di evolversi in malattie parodontali (o malattie gengivali), che sono clinicamente collegate ad ulteriori problemi di salute. Problemi molto più gravi della caduta di un dente o dell’alito cattivo.
Malattie cardiovascolari: Sono numerosissime e in aumento le ricerche che collegano le malattie cardiovascolari alle problematiche gengivali. Entrambe sono infatti malattie infiammatorie croniche, che si alimentano vicendevolmente.
Diabete: Sono tantissimi i casi in cui è stato proprio il dentista a diagnosticare il diabete ai propri clienti. Questo perché coloro che soffrono di parodontite grave hanno una maggiore probabilità di ammalarsi di diabete o, se sono già malati, di peggiorare i livelli glicemia, esponendosi al pericolo di complicanze.
Alzheimer: La malattia parodontale condiziona significativamente la probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer. Elevati livelli di batteri “cattivi” in bocca, infatti, possono incidere sull’incremento dei processi infiammatori. E l’infiammazione è correlata al morbo di Alzheimer.
Cancro: Le persone con trascorsi di paradentite presentano un rischio maggiore, circa del 14%, di sviluppare forme differenti di cancro.
Come combattere i batteri “cattivi”
Un modo per prevenire l’insorgenza di problematiche legate alla salute orale e scongiurare lo sviluppo di condizioni patologiche correlate è, oltre al sempre indispensabile spazzolino e filo interdentale, quello di alimentare la flora batterica buona presente nel proprio intestino (e anche nella bocca) con l’assunzione quotidiana di probiotici.
La natura vi ha fornito tutti i probiotici necessari per il vostro benessere, donandovi fonti essenziali di batteri vivi che, giorno per giorno, aiutano il vostro organismo a ritrovare il corretto equilibrio per mantenersi in salute. Eccone alcuni:
Siero di latte
Crauti – Evitare quelli in scatola
Kimchi – Un piatto coreano a base di verdure fermentate
Formaggi non pastorizzati – Come il provolone, il groviera, la feta e la fontina.
Yogurt – Cercare quelli con fermenti attivi (sull’etichetta sono indicati con “colture vive”)
Kombucha – Un tè fermentato
Kefir – Una sorta di yogurt liquido