fbpx
Alimentazione

Migliorare la digestione si può

La digestione comincia proprio nel momento in cui mettiamo in bocca il primo boccone del nostro pasto ed è un processo fisiologico di cui spesso non ci accorgiamo neppure.

Ma se la digestione è lenta e faticosa, allora sì che ne siamo consapevoli.

Perché succede? Quali sono le cause? Quali sono i disturbi legati ad una digestione difficile? Si può rimediare?

La dispepsia

Con questo termine generico si fa riferimento ad una condizione descritta come “cattiva digestione” e che, purtroppo, oggi affligge il 30-40% degli italiani.

L’aumento considerevole di questo problema nei paesi industrializzati, ci fa capire come la dispepsia sia un disturbo legato alle abitudini alimentari e alle abitudini di vita tipiche del mondo occidentale.

I sintomi della cattiva digestione

I sintomi tipici della dispepsia si localizzano nella parte superiore dell’addome e sono:

  • Bruciori di stomaco
  • Rigurgito acido
  • Eruttazioni
  • Alitosi
  • Dolore nella parte alta dell’addome
  • Senso di digestione lunga e laboriosa

Quali sono le cause?

Possiamo dire che se si escludono allergie o intolleranze, il nostro corpo è in grado di digerire qualsiasi cibo commestibile. Attenzione, però, perché la digestione è sì un processo naturale, ma ha comunque bisogno di non essere ostacolata.

Pensiamo, infatti, che la digestione richiede energia che viene sottratta ad altre funzioni metaboliche considerate in quel momento meno importanti. La stanchezza e la sonnolenza post-prandiale sono proprio il sintomo di una diminuzione di sangue ed ossigeno al cervello a favore dell’apparato digerente.

Per favorire la digestione bisognerebbe sempre mangiare con tranquillità, masticando bene il cibo, e rimanere in una condizione di rilassamento per almeno mezz’ora dopo il pasto. Vietato quindi sedersi subito a lavorare o, ancor peggio, mangiare mentre si lavora.

Ansia e stress sono nemici giurati di una buona digestione. Lo stomaco funge da accumulatore di tensione, interferendo pesantemente nella normale digestione. Quindi quando ci sediamo a tavola facciamo un bel respiro e pensiamo soltanto a gustarci il pasto.

Conoscere il nostro corpo può aiutarci ad evitare i cibi che per noi possono essere di difficile digestione. Ad esempio digerire l’aglio non è per tutti una passeggiata, così come digerire pietanze molto elaborate.

I comportamenti giusti per favorire una buona digestione

Sono pochi e semplici accorgimenti che ci aiutano a stare meglio:

  • Mangiare con calma, masticando bene il cibo;
  • Distribuire i pasti nell’arco della giornata seguendo l’antica regola “colazione da re, pranzo da principe, cena da povero”; il nostro organismo ha bisogno di una bella spinta per affrontare la giornata, quindi la colazione dovrebbe essere il pasto più nutriente; la cena dovrebbe essere leggera perché si va incontro al riposo ed il nostro corpo non ha più grandi necessità di essere sostenuto; il pranzo è una via di mezzo perché la giornata non è ancora conclusa;
  • Fare attività fisica regolarmente stimola la digestione;
  • Fare piccoli pasti distribuiti nella giornata evita di sentire i morsi della fame e di sedersi a tavola aggredendo il cibo dando allo stomaco un improvviso sovraccarico di lavoro;
  • Fumo, alcol e caffè possono irritare e quindi peggiorare i sintomi della dispepsia; se non si riesce a farne a meno, cerchiamo almeno di limitarne il consumo;
  • Riduciamo lo stress, sarebbe bene farlo non solo per favorire una buona digestione, ma anche per migliorare la qualità della nostra vita.
Pubblicità

Gli estratti vegetali che aiutano a digerire meglio

Quando la causa di una cattiva digestione non è una patologica, i rimedi naturali rappresentano senza dubbio un valido aiuto.

In natura troviamo, infatti, delle droghe che hanno la capacità di tonificare le funzionalità degli organi implicati nelle prime fasi della digestione; queste sono ad esempio:

  • la genziana
  • il carciofo
  • lo zenzero
  • la liquirizia
  • il finocchio
  • il tarassaco
  • la cicoria
  • la camomilla

Queste droghe favoriscono la secrezione gastrica e salivare ed aiutano la funzionalità epatica e pancreatica.

Conosciamo meglio qualche “erba digestiva”

  • La menta: un infuso di menta alla fine di un pasto pesante è un rimedio naturale efficace perché la menta ha delle proprietà che favoriscono la secrezione della bile, attenuano gli spasmi ed eliminano l’aria che si accumula nello stomaco e nell’intestino.
  • La camomilla e il timo: la camomilla attenua i dolori di stomaco e il timo agisce sull’intestino svolgendo un’attività antifermentativa.
  • L’anice stellato: sorseggiare un infuso a base di anice stellato a fine pasto è un ottimo rimedio per chi deve contrastare l’alito cattivo o deve evitare gonfiori addominali.

Gli enzimi digestivi naturali

A volte i nostri enzimi digestivi vanno aiutati a sopportare il super lavoro dovuto a pasti particolarmente pesanti o a pasti leggeri, ma mangiati di fretta e magari sotto stress.

Fortunatamente la natura ci offre degli enzimi digestivi sintetizzati da alcune piante, che sono un ottimo sostegno alla digestione difficoltosa.

Vediamone qualche esempio:

  • la bromelina è contenuta nel gambo e nel succo dell’ananas
  • la papaina è contenuta nel frutto papaia ed ha delle proprietà molto simili alla bromelina
  • la ficina è contenuta nei fichi  

Questi enzimi digestivi vengono estratti e commercializzati in forma di integratori alimentari.

Abbiamo visto che il processo digestivo può essere favorito o, quantomeno, non ostacolato con qualche semplice accorgimento; inoltre, se non abbiamo potuto sottrarci ad un pasto particolarmente impegnativo, gli integratori naturali ci vengono in aiuto. Del cibo, quindi, godiamoci soltanto il piacere.

Laureata in Lettere
Laureata in Lettere, freelance

Le immagini pubblicate nel sito sono tratte da Google Image e Pexels.com selezionando esclusivamente quelle per cui è indicato esplicitamente l'assenza di diritti o la solo richiesta di Credit. Per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all'indirizzo info@novalbit.com perché vengano immediatamente rimossi.