I cereali integrali fanno bene al microbiota intestinale e hanno un effetto anti-infiammatorio, migliorando la salute generale dell’organismo.
Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha scoperto che i cereali integrali (grano, riso, segale, mais, orzo, farro, grano saraceno, miglio, farina di avena o quinoa, ecc.) apportano miglioramenti al microbiota intestinale e alla risposta immunitaria dell’organismo.
Lo studio ha, infatti, confrontato la dieta di 40 partecipanti sani a cui erano stati assegnati o una dieta a base di cereali integrali o una a base di cereali raffinati, rivelando che il consumo anche soltanto a breve termine di cereali integrali apporta un effetto positivo sulla flora intestinale, la risposta immunitaria, la qualità delle feci e la loro frequenza.
Una dieta che fa la differenza
I cereali integrali, infatti, rispetto a quelli raffinati, sono più ricchi di vitamine, fibre, minerali e antiossidanti. Queste proprietà nutritive facilitano il movimento intestinale e la produzione di acidi grassi a catena corta, permettendo il corretto funzionamento del sistema immunitario e delle risposte anti-infiammatorie.
Sono numerose le ricerche che dimostrano che sostituire nella propria dieta gli alimenti a base di cereali raffinati con i cereali integrali produce un miglioramento della salute e previene l’insorgenza di malattie infiammatorie. Ma non solo, di grande aiuto sarebbero per coloro a cui sono già state diagnosticate delle condizioni infiammatorie.
Fonti:
Vanegas, Sally M., et al. “Substituting whole grains for refined grains in a 6-wk randomized trial has a modest effect on gut microbiota and immune and inflammatory markers of healthy adults.” The American Journal of Clinical Nutrition 105.3 (2017): 635-650.