Essere in salute si associa anche ad un buon microbiota intestinale. In questo caso si parla di eubiosi, che significa avere una flora intestinale sana.
Come possiamo orientare il nostro microbiota ad essere in eubiosi?
Il prof. Paolo Magni, docente di patologia clinica dell’Università Statale degli Studi di Milano, dà alcuni pratici ed efficaci consigli.
Consigli alimentari per una flora intestinale sana
L’alimentazione ha un impatto importante, ecco cosa può condizionare negativamente:
- troppi alimenti raffinati
- un eccesso di grassi
- scarsità di fibre.
Aiutano invece:
- frutta
- verdura
- acqua.
In caso di disbiosi, un aiuto dai probiotici
Se abbiamo la disbiosi intestinale, ossia uno squilibrio intestinale, i probiotici possono aiutarci, in quanto permettono la crescita dei batteri buoni.
I probiotici sono “microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l’organismo”, come anche afferma il documento ”Linee Guida su probiotici e prebiotici” del MInistero della Salute – Revisione Maggio 2013.
Come scegliere un buon probiotico per la nostra salute?
Sono numerosi i probiotici in commercio e per questo è difficile avere un’idea precisa sulle caratteristiche di ognuno. Si può tuttavia integrare la nostra dieta con il consumo di fermenti lattici arricchiti con:
- Sostanze come le vitamine per il metabolismo energetico,
- Altri elementi quali lo zinco, utile per il funzionamento del sistema immunitario, e le fibre prebiotiche (glucani), il nutrimento preferito dai batteri “amici” dell’intestino.
Si consigliano inoltre prodotti che contengono in quantità adeguate probiotici appartenenti a generi diversi che non entrino in competizione tra di loro per riuscire a colonizzare in maniera più efficiente l’intestino.