Ti capita di avere episodi di rigurgito acido, cioè la spontanea risalita di contenuto gastrico acido fino in gola o alla cavità orale, e sensazione di bruciore di stomaco? Potresti soffrire di reflusso gastroesofageo.
In una articolo precedente (https://www.panciaesalute.it/pancia-in-forma/malattia-da-reflusso-gastroesofageo-gerd-sintomi-cause-e-trattamenti/) abbiamo parlato dei sintomi, delle cause e dei trattamenti del reflusso gastroesofageo, oggi vogliamo darvi dei consigli pratici per ridurre al minimo questo disturbo.
Il reflusso
Il reflusso gastroesofageo è una condizione caratterizzata da episodi ripetuti di risalita del contenuto gastrico verso l’esofago.
Per capire meglio il perchè possa verificarsi questa “inversione di flusso” è necessario capire il percorso che fa il cibo quando lo assumiamo.
Il percorso del cibo
Quando mangiamo il cibo viene triturato dai denti e ammorbidito dalla saliva, formando il cosiddetto bolo. L’esofago, attraverso dei movimenti ritmici e aiutato dalla forza di gravità, fa avanzare il cibo verso lo stomaco. Lo sfintere gastroesofageo inferiore regola il passaggio del cibo, aprendosi per far passare il bolo alimentare e chiudendosi per impedire allo stesso di risalire. Il reflusso si verifica quando vi è un malfunzionamento di questa valvola, che si apre nel momento sbagliato e permette lo spostamento del contenuto gastrico verso l’alto.
Come l’alimentazione può aiutare a ridurre la sintomatologia
Uno studio pubblicato su JAMA Otolaryngol Head Neck Surg ha messo a confronto un gruppo di pazienti (tutti con sintomi da Reflusso gastroesofageo) che ha seguito una dieta mediterranea a base di acqua alcalina (pH>8) e alimentazione vegetariana con un gruppo che faceva uso di farmaci Inibitori di Pompa Protonica (PPI), nel trattamento del Reflusso.
I risultati dello studio evidenziano come l’approccio dietetico risulti clinicamente significativo nel ridurre i sintomi del reflusso e migliore rispetto all’uso dei farmaci tradizionali PPI.
Quali sono i cibi che favoriscono e quelli che inibiscono il reflusso?
Alimenti da evitare o ridurne l’assunzione
- latte intero, formaggi e burro, in quanto questi rallentano la digestione e ritardano lo svuotamento gastrico.
- Spezie, cioccolato, menta, cipolla, pomodoro, castagne, agrumi e tutti i fritti sono alimenti a rischio
- Bevande gassate, alcolici, tè, caffè e le spremute di agrumi in quanto irritano lo stomaco contribuendo all’insorgenza del reflusso
Alimenti consigliati
- Latte e formaggi: latte scremato e formaggi freschi non fermentati (ricotta, mozzarella, crescenza, stracchino, parmigiano, grana)
- Minestre: pasta, riso (in brodo vegetale o asciutto con olio), zuppa di verdure
- Carni e pesce: vitello, manzo, coniglio, tacchino, pollo senza pelle, pesce fresco o surgelato, agnello (cucinato ai ferri, allo spiedo, bolliti)
- Affettati: prosciutto crudo o cotto molto magri, bresaola
- Uova: alla coque, in camicia
- Frutta: fresca di stagione, meglio se senza buccia, cotta o cruda
- Dolci: biscotti secchi, miele, marmellate e gelatine di frutta, zucchero, dolci preparati in casa
- Bevande: acqua minerale non gasata, tisane di erbe
- Condimenti: olio di oliva extra vergine di oliva
Ricordiamo che il sovrappeso determina l’aumento della pressione addominale che favorisce l’insorgenza del reflusso gastrico. E’ perciò fondamentale raggiungere e mantenere il peso ideale.
Durante i pasti è bene ricordare di mangiare lentamente masticando bene in particolare le verdure. L’ideale sarebbe mantenere una regolarità negli orari del pranzo e della cena e di consumare solo cibi preparati a casa, al fine di regolarizzare e non “stressare” troppo tutto il sistema gastro-intestinale
Consigli pratici
Ci sono ulteriori accortezze che possono essere inserite nella routine quotidiana per ridurre i disturbi legati al reflusso. In particolar modo suggeriamo di :
- Ridurre al minimo indispensabile il ricorso ai farmaci antidolorifici e antipiretici in quanto questi favoriscono la produzione di acido nello stomaco
- A tavola, specialmente la sera meglio fare un pasto più leggero e frugale preferendo alimenti come minestre vegetali, riso condito con olio, zucchine, pesce bollito e prosciutto privo di grasso
- Andare a letto almeno due ore dopo aver cenato
- Quando si va a dormire è utile che la testa rimanga sollevata dal materasso di circa 15 cm (potreste provare a dormire su due guanciali)
- Praticare una moderata e costante attività fisica
- Eliminare il fumo di sigaretta in quanto questo, oltre a ridurre la capacità delle barriere fisiche del reflusso, determina una riduzione della salivazione e quindi delle capacità digestive
Fonte
C. H. Zalvan, S.Hu, B. Greenberg,J. Geliebter, et al. A Comparison of Alkaline Water and Mediterranean Diet vs Proton Pump Inhibition for Treatment of Laryngopharyngeal Reflux.JAMA Otolaryngol Head Neck Surg. Published online September 7, 2017. doi:10.1001/jamaoto.2017.1454