La gastroenterite, comunemente chiamata “influenza intestinale”, è un’infiammazione dello stomaco e dell’intestino che nella maggior parte dei casi è dovuta ad un virus. Ecco qui tutto ciò che bisogna sapere.
Quali sono i sintomi della gastroenterite?
La gastroenterite provoca diarrea, nausea e, a volte, vomito. Si potrebbe anche avere mal di testa, febbre, brividi e dolore alla pancia. Il tipo più comune, quello causato da un virus, fa sentire male da 12 a 48 ore dopo esserti stato esposto e può durare fino a 3 giorni. Inoltre, se è causato da batteri o parassiti, potrebbe durare più a lungo. Può essere pericoloso per le persone che hanno altre condizioni di salute, così come i bambini e gli anziani.
Gastroenterite virale: cos’è?
Si verifica quando un virus infetta le cellule e infiamma il rivestimento dello stomaco e l’intestino (il tubo che collega lo stomaco all’ano). È molto contagioso, ad esempio se si mangia il cibo che hanno preparato chi ne soffre. Si può anche contrarre nel caso si mangiano frutti di mare o frutta e verdura lavati con acqua contaminata.
Quali tipi di virus causano la gastroenterite
Quattro tipi di virus possono provocare la gastroenterite:
- Rotavirus è la causa principale nei neonati e nei bambini piccoli. Può colpire anche gli adulti, ma i loro sintomi sono più lievi.
- Norovirus è la causa più comune negli adulti.
- Adenovirus, meno comune, che può richiedere fino a 10 giorni per causare sintomi
- Astrovirus, anche questo meno comune. Questi ultimi due riguardano più spesso i bambini rispetto agli adulti.
Gastroenterite batterica
Questi microscopici organismi viventi sono tutti intorno a noi – molti sono innocui, e alcuni sono persino utili. Tuttavia altri, come la Salmonella e l’E. coli, possono andare nel cibo e causare problemi di stomaco. Possono entrare praticamente in qualsiasi punto: quando il cibo cresce o viene raccolto, lavorato, immagazzinato, spedito o preparato
La sicurezza alimentare
I batteri si moltiplicano più rapidamente a temperature comprese tra 4 e 60 gradi C, quindi si consiglia di utilizzare il frigorifero, il congelatore e il forno per mantenerli alla giusta temperatura. Tuttavia in alcuni casi i batteri in alimenti refrigerati o congelati possono tornare attivi se vengono portati alla temperatura ambiente.
La diarrea del viaggiatore
Questo è un altro modo comune per contrarre la gastroenterite – di solito da cibo o acqua contaminati da batteri cattivi. Se si viaggia in Paesi quali Africa, Asia, America Latina o Caraibi, è importante stare lontani da frutta e verdura crude, carne, pesce, molluschi crudi o non caldi quando vengono serviti per strada. Potrebbe anche essere una buona idea lavarsi i denti con l’acqua in bottiglia e chiedere le bevande senza ghiaccio.
Gastroenterite parassitaria
I parassiti sono piccole creature che vivono dentro altri animali. Questo tipo di gastroenterite non si verifica spesso nei Paesi sviluppati, tuttavia alcuni parassiti chiamati Cryptosporidium parvum e Giardia possono diffondersi attraverso l’acqua e causare infezioni. Si può contrarre se l’acqua contaminata viene utilizzata per coltivare o preparare il cibo che si mangia o se ci si nuota.
Come si tratta la gastroenterite
A prescindere da che cosa accada, la maggior parte dei casi di gastroenterite scompare entro pochi giorni con il riposo e l’assunzione di molti liquidi. Tuttavia, se i sintomi sono molto cattivi o durano più a lungo del dovuto, si consigli di consultare il proprio medico di fiducia.
Come possono aiutare i liquidi e l’alimentazione
Inizialmente può essere difficile mangiare del cibo solido, ma una valida alternativa è quella di ottenere le sostanze nutritive, le calorie e i minerali vitali attraverso i liquidi, come succhi di frutta, bevande sportive, bibite senza caffeina e brodo.
Quando ci si sente pronti per il cibo solido, il consiglio è quello di iniziare con alimenti quali riso, patate, pane, salsa di mele o banane. Da evitare i cibi grassi o zuccherati, i latticini, la caffeina e l’alcol.
Disidratazione, il problema di salute più comune della gastroenterite
Quando il corpo perde troppa acqua, la diarrea e il vomito possono causare la disidratazione. È il problema di salute più comune causato dalla gastroenterite e può essere particolarmente pericoloso per i bambini, gli anziani e le persone che hanno altre condizioni.
I sintomi includono:
- sete estrema,
- urine scure
- sensazione di stanchezza o vertigini.
Il bambino potrebbe inoltre avere la bocca secca e gli occhi e le guance infossati.
Come trattare la disidratazione
Se il proprio bambino ha un problema allo stomaco, è importante dargli molta acqua e liquidi “reidratanti” che hanno i nutrienti giusti. Anche gli adulti dovrebbero bere molti liquidi: bevande sportive, succo e zuppa, per esempio. Tuttavia, se non si riesce a mantenere bassi i liquidi, o se si hanno ancora le vertigini e la frequenza cardiaca è veloce, si potrebbe avere una grave disidratazione. In questo caso bisogna andare al pronto soccorso nell’immediato, in modo che i liquidi possano essere immessi direttamente nel sistema.
Gravi complicazioni
In rari casi, la gastroenterite causa la sindrome emolitica uremica, più spesso nei bambini sotto i 10 anni. Se i batteri E. coli entrano nel proprio organismo, le loro tossine possono far perdere globuli rossi e piastrine, che aiutano il coagulo a mantenere sani i vasi sanguigni. Questo può causare insufficienza renale e influire sul sistema nervoso.
I sintomi sono:
- pallidume,
- irritabilità,
- urinare meno spesso,
- avere feci sanguinolente.
In tal caso chiamare il medico o andare al pronto soccorso.
Quando chiamare un medico
Si consiglia l’aiuto di un medico se si vomita o se non si riesce a tenere i liquidi per più di 24 ore o, ancora, se si ha la diarrea per più di un paio di giorni (24 ore per i bambini). Altri segni che hanno bisogno di aiuto medico includono dolore intenso nell’intestino o nel retto, febbre superiore a 38°C, feci con sangue, pus o colore nero, o qualsiasi problema al sistema nervoso, come problemi di equilibrio, coordinazione o intorpidimento.