Anche i batteri intestinali sono in grado di produrre elettricità.
Ecco ciò che emerso dallo studio effettuato dall’Università della California, coordinato da Daniel Portnoy e pubblicato sulla rivista Nature.
Listeria monocytogenes, il batterio che genera elettricità
Il primo dei batteri produttori di elettricità individuato nel nostro intestino è stata la Listeria monocytogenes, l’agente patogeno della listeriosi. In tali condizioni infatti il batterio sposta elettroni dall’interno all’esterno per produrre energia.
Cos’è la listeriosi?La listeriosi è una grave infezione causata dall’ingestione di alimenti contaminati dal batterio Listeria monocytogenes. L’incidenza è bassa, tuttavia la patologia colpisce soprattutto i neonati, le donne in gravidanza ed i pazienti affetti da tumore: in questi casi infatti il batterio può uscire dal tratto gastrointestinale e diffondersi in tutto il corpo causando setticemia, meningite e, in molti casi, morte. I pazienti con alcune forme di cancro hanno una probabilità 1.000 volte più elevata di sviluppare la listeriosi, probabilmente perché le sostanze chemioterapiche possono sopprimere il sistema immunitario del paziente. |
I ricercatori hanno inoltre individuato i geni che codificano le proteine che consentono il passaggio degli elettroni dall’interno all’esterno dei batteri e hanno scoperto che sono molti i batteri che interagiscono con l’essere umano.
Generare elettricità dai batteri per nuovi impianti per trattare i rifiuti e non solo
La scoperta potrebbe essere un’opportunità per la creazione di nuove tecnologie in grado di generare elettricità dai batteri negli impianti per trattare i rifiuti.
Non solo, il nuovo meccanismo potrebbe essere coinvolto nel buon funzionamento del nostro apparato digerente e nel dare gusto ai prodotti fermentati.