La proteina TLR2 (Toll-like receptor 2), un rivelatore del microbiota presente nell’intestino, regola i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore intimamente collegato all’appetito, al sonno e all’umore.
Ecco ciò che è emerso da un team internazionale di ricercatori provenienti dalla Spagna e dal Regno Unito.
Lo studio, condotto sulle colture cellulari e verificato anche sui topi, fornisce una forte evidenza che il microbiota può interferire con la fisiologia umana modulando l’attività di trasporto della serotonina.
Lo studio
La ricerca, pubblicata sulla rivista PLoS ONE, spiega come i ricercatori stiano lavorando per comprendere le complicate interazioni tra il mondo “invisibile” del microbiota nei nostri corpi e l’impatto che hanno sulla nostra salute e anche sui nostri stati d’animo.
Si pensa che la malattia infiammatoria intestinale sia innescata quando la TLR2 non funzioni correttamente, ma finora i meccanismi non erano stati completamente compresi.
Le considerazioni
“La nuova ricerca ha contribuito a migliorare la comprensione in un settore di ricerca in rapida crescita“, ha dichiarato l’autore principale dello studio Dr.ssa Eva Latorre, dell’Università di Exeter Medical School.
“Il nostro documento ha concluso che la proteina TLR2 altera la disponibilità di serotonina, condizionando sia l’umore (depressione) sia l’equilibrio intestinale (malattie infiammatorie intestinali)“.
La dottoressa Latorre e i co-autori hanno esaminato le cellule umane in un modello d’ intestino, guardando il comportamento delle proteine e le attività di RNA che regolano il loro comportamento. “Questo documento apre le nostre menti circa l’universo complesso di questo organo dimenticato: il microbioma“, ha detto l’altro autore Prof. José E. Mesonero, dell’Università di Saragozza.
Nel futuro
Molto deve essere ancora studiato, ma questo lavoro può migliorare la nostra comprensione circa la connessione tra l’intestino ed il cervello.
Fonte:
Researchers Say Gut Microbiota Affects Our Physiology
Immagine: Escherichia coli. Credit photo: CDC – Center for Disease Control and Prevention