I probiotici, andando a beneficiare al microbiota intestinale, potrebbero apportare beneficio anche ai sintomi connessi a disturbi psicologici.
Stress, depressione e ansia: perché i probiotici?
Gli scienziati hanno motivo di credere che a causare la depressione possa essere un insieme di fattori, tra cui l’infiammazione e lo stress cronico, e che essa, così come altri disturbi dell’umore, possa originarsi nell’intestino.
Il microbiota intestinale
Nel nostro intestino vivono circa 400 specie di batteri, e i geni che essi contengono superano di gran lunga quelli contenuti in tutte le cellule del nostro corpo.
L’intestino gioca un ruolo estremamente importante nella lotta contro gli agenti patogeni dannosi che si sono insediati nel tratto digestivo, intervenendo prima che vengono assorbiti nel nostro flusso sanguigno. Questi batteri infatti sono così importanti da essere contenuti anche nel latte materno: i bambini che non vengono allattati hanno più probabilità di soffrire di allergie e problemi immunologici.
Combattere i sintomi con i probiotici: Lo studio
I ricercatori della Griffith University nel Queensland, Australia, hanno riassunto i risultati di cinque studi precedenti effettuati su 300 volontari per valutare gli effetti dei probiotici sui sintomi della depressione, dell’ansietà e dello stress.
L’interesse per l’asse intestino-cervello e le sempre maggiori evidenze della capacità del microbiota intestinale di influenzare le funzioni del sistema nervoso centrale infatti, hanno portato ad ipotizzare che l’integrazione probiotica potesse avere un effetto positivo sull’umore e sui sintomi psicologici, come la depressione e l’ansia.
Sebbene ci siano stati alcuni risultati discordanti, i ricercatori sono arrivati alla conclusione che l’integrazione di probiotici ha determinato un miglioramento statisticamente significativo dei sintomi psicologici, a dispetto dei placebo.
Nonostante queste analisi abbiano messo in luce le potenzialità di un trattamento con i probiotici, è necessario che vengano effettuate ulteriori ricerche per poterne affermare l’efficacia scientifica.
Altri studi
Una precedente ricerca pubblicata sul Proceedings of the National Academy of Sciences, aveva già mostrato che il Lactobacillus rhamnosus, un batterio probiotico trovato nello yogurt, portava ad un miglioramento dello stato d’ansia e della depressione nei topi.
In più, i neurobiologi di Oxford avevano scoperto che i probiotici influenzano gli stati d’ansia e di stress perché modificano il modo in cui le persone elaborano le informazioni emozionali. “I probiotici sono fibre dietetiche (brevi catene di molecole di zucchero) che vengono spezzate dai batteri buoni e utilizzate per moltiplicarsi” ha dichiarayo il dottor Philip Burnet. “Sono «cibo» per i batteri buoni già presenti nell’intestino” e la loro assunzione dunque dovrebbe teoricamente aumentare gli effetti benefici.
Leggi qui per conoscere altri studi a supporto “I probiotici aiutano a combattere la depressione senza effetti collaterali“.
La spiegazione
Ted Dinan, professore di psichiatria presso l’University College Cork , ci spiega sinteticamente quali sono i tre meccanismi fondamentali che sottendono la sorprendente connessione tra il mircobiota e la nostra personalità:
– I batteri che vivono nell’intestino sono elementi necessari per la produzione di sostanze neurochimiche come la serotonina e la dopamina;
– L’impatto neurochimico ha effetto a sua volta sulla secrezione degli ormoni dello stress, come il cortisolo;
– I batteri intestinali giocano un ruolo vitale nella regolazione del sistema immunitario e dunque nella prevenzione delle infiammazioni: esse sono oggi considerate una delle cause principali della depressione.
I consigli
Per implementare la salute del vostro intestino eliminate i cibi ad alto contenuto di zucchero e l’alcol dalla vostra dieta, e assicuratevi di mangiare cibi che sono ricchi di fibre, come verdura, noci e legumi. Inoltre è importante che si mantenga un buon livello di idratazione, che si mangino cibi e spezie con proprietà anti-infiammatorie e si assumano sufficienti quantità di probiotici. Tra le maggiori fonti di probiotici troviamo lo yogurt, la panna acida, i fiocchi di latte e il kefir. (leggi qui per conoscere i benefici del kefir: “Il kefir: un valido alleato per il nostro intestino“).