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Il nostro stato d’animo dipende anche da ciò che mangiamo

Il nostro stato d’animo dipende anche da ciò che mangiamo

Quello che avviene nel nostro intestino viene monitorato dal cervello, che reagisce in funzione di ciò che succede e può ricevere segnali che lo fanno reagire in modo positivo e negativo. Ecco perché il nostro umore può essere influenzato da quello che mangiamo.

In che modo? Ci sono cibi speciali che danno effetti positivi sull’umore? 

Secondo la ricerca dell’Università di Oxford sembra di sì. Marco Visalberghi e Barbara Bernardini di Superquark sono andati dal ricercatore neuroscienzato Philip Burnet che, attraverso una ricerca, vuole spiegare come l’intestino influenza in modo diretto del nostro umore.

Che cosa determina l’umore delle persone? 

La nuova ricerca dell’Università di Oxford effettuata da Burnet ha lo scopo di manipolare lo stato d’animo attraverso il cibo mostrando quindi il legame tra pancia e umore.

Lo studio, ha utilizzato un campione di 30 volontari.

Burnet spiega che ci sono tre modi in cui l’intestino influenza il cervello, e quindi tramite:

  • sistema immunitario
  • nervo vago
  • alcune molecole che i batteri producono fermentando il cibo che ingeriamo.

Nello specifico la terza via di comunicazione è attivata dalla digestione degli alimenti, in particolare frutta e verdura che contengono le fibre dalle quali si producono molecole speciali chiamate acidi grassi a catena corta.

Tali molecole sono veri messaggeri di benessere del cervello che entrano direttamente nel sangue e arrivano nel cervello influenzando le funzioni cognitive.

Fibre, intestino e umore: lo studio

Per lo studio si è voluto sfruttare proprio questo terzo meccanismo, e quindi usare un concentrato di fibre alimentari in polvere derivate dalla verdure per influenzare il loro umore.

Ogni volontario ha inoltre donato anche un pò saliva per misurare l’ormone dello stress e capire quindi i benefici dal punto di vista biologico.

Per 21 giorni i ragazzi hanno bevuto questo concentrato: tuttavia non sapevano se fosse effettivamente quello delle fibre o semplice zucchero.

Burnet spiega che “prima di vedere un cambiamento nella depressione, ansia o stress, cambiano alcuni meccanismi psicologici sottostanti. Ad esempio, se sei felice, sei più attento al positivo“. Il test consisteva nel mostrare immagini di volti tristi e felice e capire da quali i volontari fossero influenzati.

I risultati: via libera a frutta e verdura per l’umore!

Solo chi ha bevuto il concentrato di fibre era attratto dalle associazioni positive, inoltre l’ormone dello stress è diminuito. Questo è accaduto perché le fibre hanno influenzato il cervello rendendolo più positivo.

Ecco perché mangiare frutta e verdura diventa più importante che mai.

Fonti:
Superquark 
https://www.researchgate.net/publication/309450465_Psychobiotics_and_the_Manipulation_of_Bacteria-Gut-Brain_Signals
https://www.theguardian.com/lifeandstyle/2017/nov/06/microbiome-gut-health-digestive-system-genes-happiness

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