È stato scoperto come l’alterazione di un raro gruppo di cellule può causare una grave infiammazione intestinale.
Il microbioma umano, cioè le migliaia dei piccoli batteri che vivono dentro e sui nostri corpi, ha un ruolo sempre più importante nella salute e nel benessere. La nostra coesistenza con questi organismi è complessa, e gli scienziati hanno compreso che anche piccoli cambiamenti in questa relazione possono portare a grossi problemi con la nostra salute.
Lo studio
In un recente studio pubblicato sulla rivista Cell Host & Microbe, i ricercatori del Medical Center dell’Università di Rochester hanno scoperto che l’alterazione di un raro gruppo di cellule nell’intestino tenue permette ai batteri intestinali di invadere l’organo e causare una grave infiammazione. Lo studio è stato condotto su topi, ma ha implicazioni per il trattamento della malattia infiammatoria intestinale (IBD).
Intestino felice e in salute
Mantenere il nostro cosiddetto “secondo cervello” in forma richiede la cooperazione di più cellule intestinali con i batteri che vivono intorno a loro.
Sebbene di piccole dimensioni, le cellule intestinali chiamate cellule di Paneth svolgono un ruolo importante: producono composti antimicrobici che tengono sotto controllo i batteri e aiutano a formare il rivestimento dell’intestino tenue, una barriera fisica tra l’organo e i batteri residenti.
Nel passato
Ricerche precedenti hanno già mostrato che i cambiamenti e le mutazioni nelle cellule di Paneth sono associati ad un aumento dell’infiammazione intestinale, incluso negli individui con il morbo di Crohn. Ma finora non era ancora chiaro come le cellule di Paneth aprissero la porta al danno infiammatorio.
Ecco cosa accade quando le “guardie” vanno via
I ricercatori, guidati da Felix O. Yarovinsky, hanno trovato la risposta al quesito in un processo chiamato autofagia, processo che aiuta le cellule a rimuovere materiale indesiderato.
I risultati
La sua squadra ha “spento” l’autofagia nelle cellule di Paneth nei topi e poi li ha esposti ad un fattore di stress, cioè un parassita chiamato Toxoplasma gondii. Senza l’autofagia, la barriera tra l’intestino tenue e i batteri intestinali si è rotta e i batteri hanno invaso l’organo causando gravi infezioni e infiammazioni.
Le considerazioni
“Le cellule di paneth sono come i guardiani dell’intestino e l’autofagia è come se fosse la loro armatura“, ha detto Yarovinsky. “Quando abbiamo rimosso la loro armatura, le cellule di Paneth non hanno potuto controllare i batteri intestinali, che si sono scatenati causando gravi malattie”.
Le conclusioni
Lo studio suggerisce che è necessaria una normale autofagia nelle cellule di Paneth per regolare i batteri nell’intestino, tenerli a bada e impedire ai batteri dell’intestino di invadere il tessuto ospite. Le cellule di Paneth costituiscono solo il 2% delle cellule nell’intestino e il fatto che limitare l’autofagia in queste cellule abbia portato a grossi problemi è stato un risultato inaspettato.
Nel futuro
Questo studio e altri simili indicano le cellule di Paneth come i principali regolatori delle interazioni tra i batteri dell’ospite e dell’intestino. Ulteriori ricerche potrebbero aiutare a dare più informazioni nella progettazione delle future terapie.
Fonti:
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1931312818300015?via%3Dihub