Una recente ricerca americana ha mostrato che uomini e donne con alti livelli nel sangue di sostanze inquinanti comuni presenti in pesticidi, utensili da cucina antiaderenti e prodotti ignifughi avevano un rischio maggiore di sviluppare la celiachia.
La ricerca suggerisce che le malattie autoimmuni, inclusa la celiachia, potrebbero avere un’origine non solo genetica ma anche ambientale.
Cos’è la celiachia?
La celiachia è un disturbo immunitario che nasce come reazione a sostanze ricche di glutine (pane, pasta, dolci, ecc.) e provoca diversi disagi intestinali inclusi diarrea e meteorismo. La celiachia provoca una reazione infiammatoria nell’intestino tenue e un appiattimento dei villi intestinali impedendo così il corretto assorbimento di nutrienti. L’unico trattamento è una dieta senza glutine.
La ricerca
Per molto tempo si è ritenuto che la celiachia fosse un disturbo genetico, trasmissibile dai genitori ai figli. Una recente ricerca americana ha mostrato un’influenza dell’ambiente sul rischio di sviluppo della celiachia. In particolare è stata osservata una relazione tra elevati livelli nel sangue di sostanze inquinanti presenti nei pesticidi, utensili da cucina antiaderenti e prodotti ignifughi e l’aumento del rischio di celiachia.
Risultati dello studio: donne più a rischio
La ricerca, condotta dalla Scuola di Medicina “Grossman”di New York, ha mostrato delle differenze tra uomini e donne riguardo l’influenza delle sostanze tossiche sulla celiachia. Nelle donne un’alta esposizione a sostanze inquinanti ha aumentato di otto volte la probabilità di intolleranza al glutine. È stato anche osservato che donne con alti livelli nel sangue di sostanze antiaderenti (ad esempio il teflon) avevano una probabilità nove volte più alta di sviluppare la celiachia. Uomini giovani con alti livelli di sostanze ignifughe nel sangue avevano due volte il rischio di avere la celiachia.
Alcune sostanze chimiche alterano i normali livelli ormonali rendendoci più fragili
Secondo l’epidemiologo Leonardo Trasande (Università di New York) sono necessari altri studi per dimostrare che queste sostanze sono una causa diretta della celiachia. Tuttavia, sostiene l’epidemiologo, è evidente che queste sostanze distruggono i corretti livelli ormonali negli umani e negli animali abbassando così le nostre difese immunitarie. Oltre la celiachia altre malattie autoimmuni potrebbero avere un’origine non solo genetica ma anche ambientale.
Fonte
https://nyulangone.org/news/celiac-disease-linked-common-chemical-pollutants