La cistite è l’infezione delle vie urinarie che colpisce frequentemente le donne. Vediamo le cause di questo disturbo e come i fermenti lattici possono aiutare.
Cistite: cos’è e i dati
La cistite è l’infiammazione della vescica e dell’uretra, il condotto dalla quale esce l’urina. Il 50% delle donne soffre almeno una volta di cistite nel corso della vita e il 30% circa di esse ha la probabilità di ricorrenza entro un anno.
La cistite e la disbiosi intestinale
Tale infiammazione delle vie urinarie si presenta quando alcuni germi intestinali arrivano alla vescica. Di norma il principale responsabile è l’Escherichia coli, comunemente presente nelle feci.
Quando infatti la flora batterica intestinale è in uno stato di disbiosi, ossia ha perso il suo equilibrio, trasmette batteri e germi presenti nell’intestino alla sottostante vescica, infiammando la mucosa interna.
Quali sono le cause che facilitano la contaminazione batterica
Troviamo:
- Stress.
- Alimentazione scorretta.
- Scarsa igiene intima.
- Uso di antibiotici.
- Uso di assorbenti interni.
- Uso di contraccettivi.
Cistite e fermenti lattici
Come trattare la cistite? I fermenti lattici ad azione probiotica aiutano a ripristinare l’equilibrio della flora batterica, per questo sono fondamentali nella cura della cistite.
Per curare le recidive continue sono infatti emersi nuovi modi più semplici e più naturali: i probiotici. Il lactobacillum paracasei per esempio, come anche ha spiegato il Dottor Franco Vicariotto, Ginecologo, in occasione del congresso nazionale Spazio Nutrizione, è un fermento lattico ad azione probiotica che, assunto per via orale, può decisamente ridurre e qualche volta eliminare i rischi delle cistiti recidivanti.
È inoltre consigliabile scegliere fermenti lattici per cistite che contengano anche il Mirtillo Rosso e il D-mannosio.
Il mirtillo rosso infatti (conosciuto anche come Cranberry) è noto per il suo ruolo benefico alla normale funzionalità delle vie urinarie. Riduce la capacità di adesione e di colonizzazione da parte di E.coli, limitando di conseguenza lo sviluppo dell’infezione.
Il D-mannosio è invece uno zucchero semplice estratto da Betulla che, raggiungendo reni e vescica, lega i batteri responsabili delle infezioni tra cui l’Escherichia coli, che vengono poi eliminati attraverso le urine.
Prevenire la cistite, alcune sane abitudini
- Usare biancheria intima che permette la traspirazione.
- Mantenere una corretta igiene intima con l’uso di saponi e detergenti delicati.
- Bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
- Non trattenere l’urina.
- Evitare di rimanere con il costume umido per molto tempo.
- Regolare l’intestino, mantenendolo in una condizione di equilibrio.
È infine importante ricordare che alla base della salute e del benessere quotidiano ci sono una dieta varia ed equilibrata ed uno stile di vita sano.
Fonti:
Cranberry prevents the adhesion of bacteria: overview of relevant health benefits
Studies of mannose metabolism and effects of long-term mannose ingestion in the mouse.
Molecular epidemiology of Escherichia coli mediated urinary tract infections.
Virulence Characteristics of Escherichia coli in Nosocomial Urinary Tract Infection
Bioactive compounds in cranberries and their role in prevention of urinary tract infections.