Quando si ha la gastroenterite, stomaco e intestino sono irritati e infiammati. La causa è in genere un’infezione virale o batterica. Vediamo cos’è nel dettaglio, i sintomi e quando chiedere il consiglio di un medico.
La gastroenterite: di cosa di tratta?
La gastroenterite è una malattia caratterizzata da un’infiammazione del tratto gastrointestinale che coinvolge stomaco e intestino tenue e causa diarrea e vomito.
Colpisce le persone di tutte le età, ma è particolarmente comune nei bambini piccoli.
Quali sono le cause della gastroenterite
Esistono molti modi per diffondere la gastroenterite, tra questi ricordiamo:
- Contatto con qualcuno che ha il virus,
- Cibo o acqua contaminati,
- Mani non lavate dopo essere andato in bagno o aver cambiato un pannolino.
La causa più comune di gastroenterite è il virus.
La maggior parte dei casi nei bambini è causata da un virus chiamato rotavirus, mentre negli adulti sono di solito causati dal Norwalk e il Campylobacter.
I sintomi della gastroenterite
I principali sintomi della gastroenterite sono:
- diarrea improvvisa e acquosa,
- sensazione di malessere,
- vomito,
- leggera febbre.
Alcune persone hanno anche altri sintomi, come perdita di appetito, mal di stomaco, dolori agli arti e mal di testa.
I sintomi di solito compaiono fino a un giorno dopo l’infezione. Generalmente durano meno di una settimana, ma a volte possono durare più a lungo.
Cosa fare se hai la gastroenterite
Se avverti un’improvvisa scarica di diarrea o vomito, la cosa migliore da fare è restare a casa finché non ti senti meglio. Non c’è sempre un trattamento specifico, quindi devi lasciare che la malattia faccia il suo corso.
Di solito non è necessario consultare un medico, a meno che i sintomi non aumentino o si rischia un problema più serio.
Cosa fare per aiutare ad alleviare i sintomi della gastroenterite
- Bevi molti liquidi per evitare la disidratazione, si ha infatti bisogno di bere più del solito per sostituire i liquidi persi dal vomito e dalla diarrea. L’acqua è la scelta migliore.
- Per quanto riguarda l’alimentazione, prova a mangiare piccole quantità di cibi semplici, come zuppa, riso, pasta e pane.
- Il riposo è fondamentale.
Quando chiedere consiglio al medico
Vediamo le situazioni nelle quali è necessario chiedere un parere al proprio medico di fiducia:
- avere sintomi di grave disidratazione, come vertigini persistenti,
- trovare tracce di sangue nella diarrea,
- vomitare costantemente non riuscendo a trattenere i liquidi,
- avere la febbre oltre i 38°,
- i sintomi non migliorano dopo pochi giorni,
- tornare da una parte del mondo con scarse condizioni igieniche,
- avere una grave condizione di salute di base come una malattia renale, una malattia infiammatoria intestinale o un sistema immunitario debole.
Gastroenterite e bambini
I bambini possono disidratarsi rapidamente, quindi se il tuo bambino ha la gastroenterite, è importante cercare segni che sia molto assetato o che abbia la pelle o la bocca secca.
Quando chiamare il medico
Solitamente non c’è alcun trattamento specifico e il bambino dovrebbe iniziare a sentirsi meglio in pochi giorni.
Tuttavia ci sono alcune situazioni nella quali si consiglia di chiedere un parere medico:
- se il tuo bambino ha sintomi di disidratazione, come fare meno urina del normale, essere insolitamente irritabile o insensibile, avere la pelle pallida o screziata, e mani e piedi freddi,
- sangue nelle feci,
- vomito costante,
- diarrea per più di una settimana
- vomito per più di tre giorni
- segni di una malattia più grave, come febbre alta (oltre 38 °), mancanza di respiro, respiro accelerato, torcicollo.
Come prevenire la gastroenterite
Non è sempre possibile evitare la gastroenterite, ma seguire i seguenti consigli può aiutare a smetterla di diffondersi.
- Rimanere a casa almeno fino a 48 ore dopo che i sintomi sono passati. Bisognerebbe inoltre evitare di visitare qualcuno in ospedale durante questo periodo.
- Lavarsi le mani frequentemente e accuratamente con acqua e sapone, in particolare dopo aver usato il bagno e prima di preparare da mangiare.
- Disinfettare eventuali superfici o oggetti che potrebbero essere contaminati. È meglio usare un detergente per la casa a base di candeggina.
- Lavare separatamente gli indumenti contaminati o le coperte in caso di lavaggio a caldo.
- Non condividere asciugamani, posate o utensili durante la malattia.
- Praticare una buona igiene alimentare. Assicurati quindi che il cibo sia correttamente scongelato, cucinare sempre con cura e non mangiare mai alimenti scaduti.
- Prestare particolare attenzione quando si viaggia verso parti del mondo con servizi igienici inadeguati, in quanto si potrebbe rilevare un problema di stomaco. Ad esempio potrebbe essere necessario far bollire l’acqua del rubinetto prima di berla.
Fonti:
https://www.webmd.com/digestive-disorders/gastroenteritis#2