Soffri di reflusso gastroesofageo? Lo sapevi che esistono delle ottime alternative alla medicina tradizionale?
A chi non è mai capitato almeno una volta di sentire bruciore di stomaco, il tipico reflusso acido che si avverte quando l’acido dello stomaco sale verso la gola causando una sensazione di bruciore al petto, o un sapore orribile in bocca?
Fin qua nulla di allarmante, ma quando questa sensazione si verifica ripetutamente si parla di Malattia da Reflusso Gastroesofageo MRGE, la patologia gastrointestinale più comune nei Paesi Occidentali e Asiatici, causata da complicanze patologiche del Reflusso Gastroesofageo (RGE).
In questi casi il medico solitamente prescrive una terapia a base di inibitori della pompa protonica (PPI) come l’omeprazolo, che però possono avere effetti collaterali come:
- predisposizione alle fratture ossee
- infezioni pericolose
- problemi cardiaci
senza contare che circa un terzo dei pazienti continua a soffrire dei sintomi nonostante le cure.
Non tutti sanno però che oltre ai farmaci tradizionali esistono anche rimedi naturali che singolarmente o combinati tra loro possono aiutare a risolvere il problema.
Rimedi naturali
- Prendi degli integratori alimentari
Esistono ottimi integratori alimentari, come quelli a base di fermenti lattici vivi ad azione probiotica arricchiti di estratti vegetali di zenzero e carciofo che in questi casi possono essere di grande aiuto.
- Bevi uno sciroppo a base di aloe vera, nota per i suoi effetti lenitivi
Di seguito troverai alcuni semplici consigli che ti aiuteranno a combattere i sintomi del Reflusso.
Cibi da evitare
- cioccolato
- cibi grassi
- alcool
- bevande gassate
- caffeina
- latte vaccino
- prodotti aromatizzati alla menta
- cibi confezionati
Suggerimenti pratici
- Rilassati
Usando tecniche come:
- la meditazione
- le discipline orientali come lo yoga o il qi-gong
Lo stress infatti è direttamente collegato alla MRGE anche se non è chiaro se sia lo stress a causare i sintomi oppure se siano i sintomi a causare lo stress.
- Tieni sotto controllo il tuo peso
- Smetti di fumare
- Mastica un chewing-gum dopo i pasti
- Fai degli esercizi per gli addominali
- evita di sdraiarti nelle tre ore dopo i pasti
- solleva la testata del letto per prevenire i sintomi del reflusso durante il sonno
- fai esercizio fisico regolare, evitando sport movimentati come il canottaggio o la corsa che potrebbero peggiorare la situazione
Fonti:
References
1 BMJ, 1998; 316: 1720-3
2 Clin Gastroenterol Hepatol, 2016; 14: 175-82.e1-3
3 Aust J Sci Med Sport, 1996; 28: 93-6
References
1 JAMA, 2006; 296: 2947-53; Aliment Pharmacol Ther, 2011; 34: 1269-81; CMAJ 2009; 180: 713-8
2 Singapore Med J, 2016; 57: 546-51
3 Cir Esp, 2007; 81: 64-9; Pediatrics, 2002; 110: 972-84
4 J Formos Med Assoc, 2018; 117: 973-8
5 Dig Dis Sci, 2013; 58: 471-7
6 Clin Gastroenterol Hepatol, 2016; 14: 175-82.e1-3
7 J Pineal Res, 2006; 41: 195-200
8 Aliment Pharmacol Ther, 2001; 15: 151-5
9 Acupunct Med, 2017; 35: 316-23
10 J Tradit Chin Med, 2015; 35: 632-6
11 Phytomedicine, 2018; 56: 118-25
12 Zhongguo Zhong Xi Yi Jie He Za Zhi, 2005; 25: 876-9
13 Am J Gastroenterol, 2012; 107: 372-8
DID YOU KNOW? Reference
1 Gastroenterology, 2012; 143: 1179-87 e1-3; J Gastroenterol, 2009; 44: 518-34