Un nuovo studio ha rilevato che la moderna tecnologia può aiutare a studiare i microbi intestinali nei pazienti.
L’intelligenza artificiale potrebbe aiutare nello studio del nostro microbiota
Lo studio del Journal of Internal Medicine propone che gli strumenti di intelligenza artificiale, come gli algoritmi di apprendimento automatico, abbiano il potenziale per costruire modelli predittivi per la diagnosi e il trattamento di malattie legate a squilibri nelle comunità microbiche intestinali o nel microbiota.
Lo studio
Lo studio si concentra principalmente sui pazienti con cancro, che spesso subiscono trattamenti che possono causare profonde alterazioni del microbiota intestinale e potenzialmente contribuire allo sviluppo di complicanze.
Poiché la ricerca sul microbiota umano è una scienza emergente e l’applicazione dell’intelligenza artificiale in medicina è agli esordi, è importante considerare le questioni etiche, legali e sociali in contemporanea con i parametri tecnici necessari per applicare queste tecnologie alla clinica.
Le considerazioni
“Gli algoritmi di intelligenza artificiale hanno il potenziale per cambiare le pratiche mediche quotidiane e offrire la prospettiva di identificare nuove associazioni non ancora rilevate dagli esseri umani, che saranno molto utili per capire meglio la complessità del microbiota umano“, ha detto l’autore Dr. J. Luis Espinoza, della Facoltà di Medicina dell’Università Kindai, in Giappone.