Il Morbo di Crohn è una malattia infiammatoria intestinale che colpisce l’apparato digerente. Vediamo i principali sintomi e le cause.
Morbo di Crohn: cos’è e chi ne è colpito
Il morbo di Crohn è una delle due principali malattie infiammatorie intestinali insieme alla colite ulcerosa. Colpisce in modo particolare l’intestino tenue e l’inizio del crasso, tuttavia può interessare qualsiasi parte dell’apparato digerente.
Può manifestarsi a tutte le età. Tuttavia l’incidenza più elevata si ha tra i 15 e i 35 anni e oltre i 65 anni, anche se non sono rari i casi riscontrati nei bambini.
Nel mondo occidentale è una malattia in continuo aumento. Si stima che in Italia la malattia infiammatoria intestinale colpisca circa 200 mila italiani, il cui 30-40% è affetto, nello specifico, dal morbo di Crohn.
Morbo di Crohn, quali sono i sintomi?
I principali sintomi, che possono durare anni prima che venga formulata la diagnosi, includono:
- Diarrea.
- Dolori addominali e crampi.
- Ulcere intestinali.
- Perdita di peso inspiegabile.
- Sangue nelle feci.
- Dolori articolari.
- Stanchezza.
- Anemia.
- Febbre.
- Fistole.
Quali sono le cause del morbo di Crohn?
Nonostante non si conoscano le cause esatte, il morbo di Crohn può essere determinato da una combinazione di fattori quali:
- La genetica.
- Una reazione autoimmune, in cui i batteri intestinali attivano per sbaglio il sistema immunitario.
- Il fumo.
- Lo stress e la depressione.
- Alcuni farmaci.
- Dieta ad alto contenuto di grassi. A tal proposito leggi qui come l’alimentazione, attraverso l’inserimento di grassi buoni (come la frutta secca, l’olio di oliva ed i semi di soia), può aiutare contro il Morbo di Crohn.